Con l’accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni e riciclaggio è finito in carcere il 53 enne Rocco Brando, noto allevatore di bovini di Santa Marina. L’uomo è stato fermato dai carabinieri durante un normale controllo alla circolazione stradale nei pressi dello scalo ferroviario di Torre Orsaia paese, dove l’uomo era diretto e dove ha sede una delle sue aziende. L’allevatore ha assunto un atteggiamento che ha insospettito i militari, i quali, senza esitare, hanno dato inizio ad una perquisizione all’interno dell’auto. Sul tappetino hanno trovato una pistola semiautomatica calibro 6,35 con matricola abrasa e con un colpo in canna e cinque proiettili. I carabinieri sotto la direzione del Maresciallo Domenico Nucera hanno deciso di eseguire i controlli anche all’interno dell’abitazione del 53 enne, alla frazione Lupinata di Santa Marina e in un suo casolare di Torre Orsaia dove hanno rinvenuto tre munizioni da guerra ed altri proiettili per la sua pistola. L’uomo, privo anche del porto d’armi, non ha potuto dare nessuna spiegazione al rinvenimento della pistola e delle munizioni clandestine trovate in suo possesso. L’allevatore santamarinese, con precedenti penali, legati sempre al possesso di armi fuorilegge, è stato tradotto presso il carcere di Vallo Della Lucania. Le indagini, coordinate dal capitano Tamorri, sono ancora in corso e mirano a verificare la provenienza della pistola e soprattutto le motivazioni che avevano spinto l’uomo a girare con un’arma carica in auto.
Antonietta Nicodemo