E’ stato rimesso in libertà Rocco Mega, l’armatore di Policastro Bussentino coinvolto nell’inchiesta Moliére portata a termine dalla Guardia Costiera di Salerno a fine settembre. Oggi è stata data esecuzione all’ordinanza del Gip Garzo e Mega è potuto uscire dalla sua abitazione. L’armatore era ai domiciliari dopo la decisione dello stesso Giudice che una decina di giorni dopo l’arresto in carcere aveva deciso di accogliere la richiesta di sostituzione della misura cautelare presentata dai legali Maldonato e Palazzo. Restano ancora ai domiciliari, invece, l’armatore di Casal Velino Davide Morinelli e la sua compagna Martina Cannas, mentre l’altro armatore di Scario coinvolto nell’operazione, Nicola Di Mauro, era già tornato in libertà con la decisione del Riesame e il medico di Montecorice Francesco Russo è ancora sottoposto all’obbligo di firma. Sono anche in corso di notifica gli avvisi di conclusione indagini che dovrebbero aprire un nuovo capitolo sulla vicenda. Dopo i termini per la presentazione di memorie e per gli interrogatori, infatti, si dovrebbe arrivare a fissare l’udienza preliminare in cui decidere se rinviare a giudizio gli imputati o archiviare il caso. L’inchiesta Moliére aveva svelato una truffa di due milioni di euro ai danni di enti previdenziali che avrebbe finito per coinvolgere. 3 diverse cooperative impegnate nel trasbordo dei turisti sulle spiagge cimentane. Gli armatori, seppure non collegati fra di loro, secondo le accuse, sfruttavano uno stesso meccanismo: medici compiacenti e certificati di false malattie per percepire l’indennità di malattia a lavoratori che impiegavano in altre mansioni o per incassare contemporaneamente la disoccupazione e la malattia contando sulla mancanza di comunicazione ad esempio tra Inps e Inail. 45 gli indagati, tra cui anche diversi marittimi. Nel corso dell’inchiesta vennero sequestrate anche diverse imbarcazioni usate per il trasporto dei turisti.
Daria Scarpitta