Questa mattina a Salerno si è tenuta la manifestazione di protesta per la messa in sicurezza del territorio del Cilento e del Vallo di Diano contro il dissesto idrogeologico e quindi per il ripristino della viabilita sulle strade danneggiate da frane, erosione marina e caduta massi. Un corteo silenzioso ha attraversato corso Vittorio Emanuele ed ha raggiunto la prefettura. In fila per le vie cittadine hanno sflato oltre 30 sindaci con la fascia tricolore e qualcuno anche con lo stendardo del comune. Con loro erano presenti anche gli iscritti alla cgil, promotrice dell’iniziativa, e tanti operai idraulici forestali che hanno chiesto non solo il pagamento degli stipendi arretrati ma anche di potersi occupare della manutenzione delle strade. Al termine della sfilata i sindaci , i consiglieri regionali e i vertici della cgil sono stati ricevuti dal prefetto al quale è stato chiesto di intervenire presso la regione Campania affinché si attivi per una rapida messa in sicurezza delle strade, attraverso opere strutturali e non interventi tampone. Secondo gli amministratori sarebbe necessario togliere alla provincia la competeza sulle strade e trasferire la gestione: all’anas per quanto riguarda le arterie più importanti, come la cilentana e la mingadina; e ai comuni, per le vie più piccole. Inoltre è stato chiesto di dare inizio ai lavori di somma urgenza, recentemente finanziati dalla regione Campania con fondi europei, entro il prossimo 10 gfebbraio . Il prefetto ha garantito di farsi interprete delle questioni rappresentatele presso il Governo, al quale chiederà l’istituzione di un tavolo per discutere le azioni da adottare per la messa in sicurezza del territiro del Cilento e del Vallo di Diano. Fiducioso il sindaco di Castelniuovo Cilento “sono convito che il prefetto saprà farsi portavoce del nostro malessere. Senza una viabilità adeguata i nostri paesi non possono crescere nè economicamente nè socialmente”.
Antonietta Nicodemo