Finisce male la trasferta nel golfo di Policastro per un ladro valdianese. Come , pure è finito male il tentativo di rifornirsi di provviste alimentari per quattro rumeni; tutti e cinque sono stati acciuffati dalle forze dell’ordine e tratti in arresto. Il primo a finire in manette è stato un 23 enne di Sala Consilina, che ieri nel tardo pomeriggio, si è reso protagonista di furto d’auto, una golf parcheggiata sul lungomare di Capitello. L’immediata segnalazione alla centrale operativa dei Carabinieri di Sapri, da parte del proprietario, ha fatto partire le ricerche … e così nel giro di poco diverse pattuglie hanno cinturato il territorio, bloccando, praticamente tutte le possibili vie di fuga. La golf grigia è stata intercettata sulla Statale 517, ed è stato proprio sulla Bussentina che i militari si sono dati all’inseguimento. A nulla è valsa la folle corsa del 23enne che pur di far perdere le proprie tracce ha tentato diverse manovre azzardate , superando i 200 chilometri orari. sentendosi braccato dai militari il giovane fuggiasco ha provato l’ultima disperata manovra, concludendo però la corsa fuori strada a Buonabitacolo. Dopo aver abbandonato l’auto e tentato la fuga a piedi, il 23enne è stato bloccato e tratto in arresto. I militari hanno così potuto consegnare l’auto al legittimo proprietario ed il giovane ladro … alla Giustizia. Non è andata bene nemmeno ai quattro pregiudicati rumeni, finiti in manette per il reato Di furto aggravato. La banda è stata bloccata tra Polla ed Auletta, a bordo di un’auto di grossa cilindrata mentre tentava di far rientro nei comuni di residenza ubicati nell’hinterland napoletano. I quattro uomini avevano provato a svaligiare alcune appartamenti di Polla riuscendo ad asportare solo alcuni capponi da un cortile di un’abitazione. Al termine della perquisizione i carabinieri della compagnia di Sala Consilina hanno rinvenuto oltre agli animali, anche diversi arnesi da scasso, sottoposti a sequestro. Per gli arrestati si sono spalancate le porte del carcere di via Gioberti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lagonegro.
Roberta Cosentino