Voleva farla finita con la vita ma l’intervento dei Carabinieri gli ha impedito di portare a termine il suo gesto estremo. Venerdì notte un uomo di 36 anni di Sapri ha tentato di lanciarsi sulla scogliera sottostante il Canale di Mezzanotte, lungo la statale 18 che conduce a Maratea. La sua compagna, accortasi del piano suicida, ha allertato i carabinieri della locale Compagnia. Sul posto si sono presentati gli Appuntati Giovanni Antonio Sarcinella e Giovanni Scarpino. Di fronte a loro si è presentata la drammatica scena: l’uomo, in evidente stato di agitazione e in preda alla disperazione, era in piedi, sul paracarro dell’area di sosta e minacciava di buttarsi nel dirupo a picco sul mare, da un’altezza di 100 metri. I due militari hanno iniziato una lunga e faticosa mediazione nel tentativo di convincere il 36 enne a scendere dal muretto ed a far rientro a casa. Un faccia a faccia in cui è prevalso lo sconforto dell’uomo per una vita che non lo soddisfa. In un momento di distrazione, in cui si stava lasciando cadere mantenendosi con le sole mani ad un palo segnaletico, i due carabinieri, con una mossa fulminea, lo hanno afferrato, portato in sicurezza e immobilizzato evitandogli di finire nel dirupo. L’intervento, apprezzato dalle persone presenti, oltre ad evitare un tragico epilogo, ha consentito di riportare alla ragione il malcapitato, che, dopo le cure dei sanitari del pronto soccorso del locale ospedale ha fatto rientro a casa.
Antonietta Nicodemo