Non ha placato le polemiche l’arrivo di Bassolino a Sapri. Durante l’incontro svoltosi sabato presso l’Hotel Tirreno non si sono registrate proteste o punzecchiature all’indirizzo dell’ex governatore della Campania. Anche perché i cittadini che avevano manifestato sui social network il proprio disagio per l’arrivo di questo discusso personaggio hanno scelto di non partecipare. A seguire l’intervento di Bassolino e degli altri relatori al tavolo, tra cui il suo ex vice, Antonio Valiante, c’erano per lo più simpatizzanti e storici iscritti al partito. La presentazione del libro “Le Dolomiti di Napoli” è dunque potuta andare avanti in maniera piana e lineare, tra una riflessione di Bassolino su ciò che il riposo forzato dalla politica gli ha fatto riscoprire, nipoti in primis e gatti, e aneddoti sulla sua esperienza passata come militante di partito, Sindaco e Presidente di Regione. Bassolino non ha mancato di soffermarsi sulla fine della sua odissea giudiziaria arrivata con l’assoluzione e sul sacrificio opportunista impostogli indirettamente dal partito. Insieme a Valiante ha poi elencato opere e azioni messe in essere per il Cilento durante quegli anni di amministrazione regionale. Ma mentre Bassolino incassava scroscianti applausi per il suo intervento, c’era una parte di Sapri che continuava la sua protesta, disertando l’incontro e continuando ad esprimere la propria indignazione su facebook. Ribadendo che un’assoluzione giudiziaria non è un’assoluzione da tutte le responsabilità, perchè ci sono quelle politiche e morali e sottolienando che l’elenco dei finanziamenti fatti arrivare non è di per sé motivo valido per accordare consenso a priori. Una discussione accesa in cui ha sentito il dovere di intervenire anche il vicesindaco di Sapri Marco Martorano per ristabilire le fila di un discorso che finiva per coinvolgere anche l’amministrazione,accusata dai partecipanti all’incontro di non essere presente con i suoi principali rappresentanti, e dai contrari alla venuta di Bassolino di non essersi opposta a tale evento. Martorano nello spiegare gli impegni che hanno tenuto lontano sindaco e vicesindaco dall’incontro, ha ricordato come Sapridemocratica si schierò, nonostante molti suoi componenti appartenessero al centrosinistra, contro alcune decisioni prese da Bassolino sull’ospedale di Sapri, ammettendo le criticità di quella gestione, e poi ha aggiunto in difesa dell’evento: “ Non è un tentativo di riabilitazione ma solo una disponibilità all’ascolto di una lettura, fatta dal protagonista, di una esperienza politica caratterizzata da momenti esaltanti e di momenti di sconforto. Discutere e partecipare è sempre democrazia, non piaggeria.”
Daria Scarpitta