Il sindaco di Vallo della Lucania è stato chiaro: l’attuale maggioranza comunale è frutto di un’alleanza tra il centro destra e il gruppo Valiante seppure del Pd non rappresenta l’intero partito. Il ricatto dei democratici vallesi sul rimpasto giunta sembra dunque destinato a cadere nel vuoto, anche se, l’assessore Attilio Molinaro, eletto grazie alla corrente dei Valiante, cosi come richiesto dal Pd, continua a disertare le sedute dell’esecutivo, in attesa di un chiarimento con il sindaco.. Chiarimento che dovrebbe avvenire a giorni e che, secondo il diretto interessato, dovrebbe riportare il sereno in giunta. “ Con Aloia – dichiara Molinaro – ci siamo già sentiti e credo che entro la fine di questa settimana riusciremo a trovare un’intesa nell’interesse della comunità ”. A far scatenare il putiferio in giunta è stata la nomina di Francesco Maiese al posto dell’assessore revocato Pietro Miraldi. Secondo alcuni componenti dell’amministrazione non era opportuno fare entrare nell’esecutivo il genero del vice sindaco Marcello Ametrano. Comunque la questione sembra destinata a rientrare e nel giro di pochi giorni ci sarà il chiarimento interno che, salvo imprevisti, porterà alla conferma dell’attuale esecutivo e alla ridistribuzione delle deleghe. Nel frattempo a Vallo della Lucania slitta nuovamente la data del congresso cittadino del Pd che si sarebbe dovuto celebrare il 16 febbraio, giorno in cui si vota anche per eleggere la segreteria regionale. Per ragioni di opportunità i vertici provinciali hanno deciso di rinviare il congresso locale a data ancora da stabilire. Riccardo Ruocco resta l’unico candidato per la segreteria vallese, anche lui espressione della corrente Valiante ma anche un nome, almeno fino ad oggi, che sembra unire le varie anime del partito.
Antonietta Nicodemo