A distanza di anni le Commissioni Regionali “Anticamorra” ed “Ecomafia” hanno congiuntamente effettuato un sopralluogo nel Vallo di Diano nei siti individuati nell’inchiesta Chernobyl, in cui sarebbero stati interrati rifiuti tossici.
I tecnici dell’Arpac hanno ribadito i risultati non allarmanti dei precedenti controlli ela volontà di procedere ad analisi più approfondite.
In un confronto acceso con la stampa, i due presidenti delle Commissioni, Gianfranco Valiante e Antonio Amato, hanno promesso un piano d’azione immediato per scoprire che cosa è stato interrato in ‘quei’ terreni, richiamando alla salvaguardia della salute pubblica dei cittadini.
Scaletta dei sopralluoghi: alle ore 10.30 a Sant’Arsenio in località Sannizi; alle ore 12.30 a San Pietro al Tanagro in località Tempa Cardona; alle ore 14.30 a San Rufo in località Via Larga; alle ore 16.30 a Teggiano in località Buco Vecchio.
Ai sopralluoghi sono stati invitati i Sindaci, i Presidenti delle Comunità’ Montane,gli Amministratori, Legambiente, le Associazioni e i Cittadini.