Pensava di farla franca, ma così non è stato. Il ladro molisano che a fine giugno aveva messo in atto la sua trasferta nel vallo di Diano per compiere un furto, è stato identificato e tratto in arresto. Le manette sono scattate ai polsi di un 26enne già noto alle forze dell’ordine residente a Sesto Campano, in provincia di Isernia. C’era lui dietro il tentato colpo ai danni di un bar di Monte San Giacomo. Il ragazzo classe 1988, in quell’occasione, tentò di scassinare numerose slot machines, per impossessarsi delle ingenti somme di danaro custodite in ciascun apparecchio, poi quantificate in diverse migliaia di euro. Il giovane non riuscì nel suo intento poiché fu disturbato dall’arrivo inaspettato di una pattuglia dei carabinieri. Si dileguò in un battibaleno facendo perdere le sue tracce. Ma gli inquirenti, seppur a distanza di qualche tempo, sono giunti alla sua identità. I tasselli sono stati ricomposti giorno dopo giorno attraverso la visione di riprese video, da sistemi di videosorveglianza, presenti a ridosso del luogo del reato. Il 26enne è stato rintracciato questa mattina presso la sua abitazione in provincia di Isernia dove poi è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria ddi Lagonegro.
Roberta Cosentino