E’ stato rimesso in libertà lo stalker 66enne di Casal Velino. Dopo che i suoi legali, gli avvocati Gennaro Feo e Franco Maldonato hanno presentato ricorso al Tribunale delle Libertà per chiedere la scarcerazione dell’uomo, dallo scorso gennaio ai domiciliari, i Giudici di Salerno hanno stabilito di accogliere parzialmente la loro richiesta. L’uomo è dunque stato rimesso in libertà ma dovrà rispettare il divieto di dimora a Casal Velino. Non potrà dunque né abitare né accedere al proprio paese d’origine senza l’autorizzazione del giudice, tanto che il 66enne si è trasferito a Cava de’ Tirreni. La vicenda in cui è rimasto coinvolto e che lo ha condotto in un primo momento agli arresti era nata dopo la denuncia di una donna con cui aveva intrattenuto una relazione sentimentale. Quando questa aveva deciso di interromperla, secondo quanto ricostruito nelle primissime indagini, l’uomo non si era arreso, continuando a tempestarla di telefonate, a pedinarla, a intimidirla e a ricattarla per ottenere in cambio prestazioni sessuali. In un caso era arrivato anche ad usare le mani nei confronti della donna e del marito e a chiedere 20 mila euro minacciando che altrimenti avrebbe reso pubblico un filmino hard girato durante uno dei loro incontri amorosi. La donna a questo punto si era rivolta ai Carabinieri di Vallo della Lucania che, su disposizione della locale Procura della Repubblica, avevano provveduto a condurre l’uomo presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Ora in attesa che la vicenda giudiziaria faccia il suo corso e si chiarisca quanto accaduto a Casal Velino da metà 2012 a fine 2013 , l’uomo potrà beneficiare di una maggiore libertà, ma per la tutela della donna e della sua famiglia, non potrà farsi vedere a Casal Velino senza autorizzazione del magistrato.
Daria Scarpitta