Sapri e Vibonati ancora insieme con l’osservatorio del mare. In questi giorni le due amministrazioni comunali si sono impegnate a condividere il progetto avviato la scorsa estate per il monitoraggio delle acque marine. Nel recente incontro è stato deciso di migliorare il servizio attraverso il coinvolgimento di un’università che possa esprimersi sotto il profilo scientifico sui risultato degli esami che nei mesi di luglio e agosto 2013 hanno sempre dato esito positivo, soprattutto per quanto riguarda il mare di Sapri. Il comune della spigolatrice attraverso un apposito studio vuole comprendere che cosa esattamente rende l’acqua verdastra in prossimità della costa mettendo in allarme i bagnanti. Fino ad oggi è stato riferito che a generare la fastidiosa colorazione sia una particolare alga per nulla dannosa per la salute pubblica. “ Se anche la ricerca che ci apprestiamo ad avviare nell’ambito dell’osservatorio del mare – afferma l‘assessore Giulio Cammarosano – confermerà ancora una volta tale ipotesi, ci attiveremo adeguatamente per meglio spiegare a turisti e residenti le ragioni dell’acqua verde in riva al mare. Solo una sana informazione potrà evitare allarmismi”. Il monitoraggio delle acque, come lo scorso anno, coinvolgerà gli operatori turistici che provvederanno ad eseguire periodicamente i prelievi e dalla prossima estate anche ricercatori. Per le spese verranno utilizzati i proventi della tassa di soggiorno che in entrambi i comuni è in vigore soltanto durante la stagione estiva.
Antonietta Nicodemo