Nessun incarico nel Governo Renzi per il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca . Il boccone amaro è arrivato nel pomeriggio di ieri, sbugiardando quanti, tra politici e giornalisti , già avevano dato per certo che De Luca sarebbe stato viceministro , spintonandosi per riuscire a congratularsi per primi. E mentre in mattinata anche alla nostra redazione arrivavano pian piano le lettere con le felicitazioni per De Luca, sollevando qualche perplessità, visto che il Consiglio dei Ministri era ancora in corso, in realtà, alle spalle di De Luca si stava ordendo un colpo mancino. Sembrerebbe infatti che il Sottosegretario Graziano Delrio avrebbe dato la soffiata a De Luca della sua possibile nomina a Viceministro della Coesione Sociale, decisa in nottata, ma che poi all’interno dello stesso Partito Democratico sarebbe arrivato il veto. Sta di fatto che sono entrati nel Sottogoverno solo due campani:Umberto Del Basso De Caro, con delega ai Trasporti e alle Infrastrutture e Gioacchino Alfano alla Difesa. Nessuno spazio e nessuna visibilità per Salerno. La delusione è cocente ed è stata espressa anche dallo stesso centrodestra con, tra gli altri, l’ex presidente della Provincia Cirielli che ha lamentato l’assenza di attenzione ricevuta dal territorio. De Luca si è affidato a laconiche parole via comunicato che lanciano la sfida al Governo Renzi, dimostrando che il sindaco sceriffo non starà a guardare: “ Sull’impiego massiccio e produttivo dei fondi europei – ha scritto- e sul tema decisivo della sburocratizzazione, è lecito ora attendersi da parte di chi , come me e come tanti, è impegnato nel territorio, risposte efficaci e sostenibili” Questione decadenza per De Luca, dunque, archiviata, almeno sul fronte politico, perché fermare il procedimento giudiziario sarà più difficile. Il prossimo 8 maggio andrà discusso il ricorso in appello presentato dallo stesso De Luca contro la sentenza del Tribunale che lo ha dichiarato decaduto da Sindaco per l’incompatibilità legata al doppio incarico.
Daria Scarpitta