serv. di Roberta Cosentino
Otto anni e quattro mesi di reclusione. Questa la condanna per l’ex sovrintendente della Forestale Marta Santoro. E’ l’esito della sentenza di primo grado pronunciata questo pomeriggio dal gup Donatella Mancini, dopo l’udienza dibattimentale con rito abbreviato, durante la quale la difesa, costituita dai legali Angela Nigro, Antonio Zecca e Antonello Natale ha contestato i 17 capi d’imputazione per concussione tentata e consumata. Oltre alla condanna a otto anni e quattro mesi di reclusione, Santoro è stata interessata da un procedimento di interdizione perpetua dai pubblici uffici e condannata al pagamento delle spese processuali e al ristoro delle parti civili. La difesa ha chiesto e ottenuto dal gup Mancini la revoca dell’obbligo di firma, a cui era sottoposta l’ex sovrintendente. Per due degli episodi contestati, Marta Santoro è stata assolta. I legali della Santoro hanno annunciato ricorso in appello.
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