E’ allarme legionella a San Mauro Cilento. Un meccanico del posto di 33 anni ha contratto la pericolosa infezione ed è in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Monaldi di Napoli. Appena si è diffusa la notizia nel piccolo comune interno del salernitano i cittadini hanno iniziato a preoccuparsi temendo una diffusione del batterio e quindi un’epidemia. L’Asl nel frattempo ha provveduto a far eseguire alcuni esami all’interno degli ambienti frequentati dal giovane meccanico e sono stati già effettuati una serie di prelievi nell’officina dove è probabile che il giovane abbia contratto l’infezione polmonare. Non è escluso, infatti, che abbia contratto l’infezione mentre lavorava e che abbia inalato il batterio attraverso l’idropulitrice o dai filtri dell’aria condizionata delle auto. Prima del ricovero al Monaldi il meccanico cilentano ha trascorso alcuni giorni a casa con febbre alta e difficoltà di respirazione, poi la corsa all’ospedale di Vallo della Lucania ed infine il trasferimento a Napoli. La comunità locale segue con apprensione le sorti del 33 enne concittadino ma teme che non si tratti di un caso isolato. A tentare di tranquillizzare gli animi è il sindaco Giuseppe Cilento “ per il momento – dice – è l’unico episodio che si è registrato sul nostro territorio. Adesso non resta che attendere gli esiti delle analisi che ci permetteranno di risalire all’origine dell’infezione, che ricordo si contrae attraverso inalazione”. La legionella non si trasmette di persona in persona ma attraverso sistemi di condizionamento, di umidificazione o di trattamento dell‘aria.
Antonietta Nicodemo