Non gli è bastato ingranare la marcia per sfuggire alla cattura; la fuga dei tre responsabili del furto messo a segno sabato poco dopo mezzogiorno ai danni della gioielleria Giliberti di Polla è durata poco…sono stati arrestati ad appena qualche ora di distanza dal colpo. In manette sono finiti tre agropolesi: Giovanni Del Duca, i coniugi Debora Petrilli e Fioravante Dolce, quest ultimo ritornato in libertà da appena quattro giorni dopo l’arresto scaturito in seguito ad una rissa avvenuta lo scorso gennaio sul Lungomare Marconi. A portare i carabinieri del capitano Giulio Presutti e del tenente Emanuele Corda, sulle tracce della banda le testimonianze rese dalle vittime del furto. Tracciati gli identikit, i tre, già noti alle forze dell’ordine, non hanno avuto scampo. Il primo ad essere stato acciuffato è stato il 34enne Giovanni del Duca, i militari lo hanno bloccato a bordo della sua Fiat Bravo, la stessa auto utilizzata per compiere il furto a Polla; i suoi complici, i coniugi Dolce sono stati, invece, ritracciati e arrestati, presso la loro abitazione. Il piano delinquenziale è stato attuato, come detto, sabato poco dopo le dodici. I coniugi Dolce sono penetrati all’interno della rivendita di preziosi, come dei normali clienti fingendo di essere interessati all’acquisto di gioielli. Nel giro di poco approfittando della disponibilità del venditore a mostrare loro la merce, la coppia di ladri ha fatto man bassa di gioielli per poi dileguarsi con un bottino da oltre dodicimila euro. Ad attenderli fuori dall’esercizio commerciale c’era il terzo complice al volante della Fiat Bravo. A quel punto la banda ha trovato la fuga, ma nemmeno il tempo di festeggiare la riuscita del colpo che sono scattati gli arresti. Ma se da un lato non è stato particolarmente difficile acciuffare i malfattori, diversamente è stato per il bottino da 12mila euro. La refurtiva, infatti, non è stata ancora recuperata.
Roberta Cosentino