Sapri, Vibonati, Ispani e San Giovanni a Piro insieme per affrontare il fenomeno dell’erosione marina. I quattro comuni hanno tenuto, la settimana scorsa, una conferenza di servizi durante la quale è stata data lettura della relazione redatta dall’Autorità di Bacino che evidenzia la grave situazione in cui versa il litorale del Golfo di Policastro. Per tentare di superare i lunghi tempi della burocrazia e di ottenere presto finanziamenti, i quattro sindaci hanno deciso di stilare un’accordo di programma da approvare nei rispettivi consigli. Si tratta di un’intesa attraverso la quale gli Enti Locali interessati dovranno procedere alla realizzazione di un piano di interventi capace di tutelare dall’erosione marina la costa compresa tra Sapri e Scario. La decisione di unire tutti i comuni costieri in un unico progetto è stata assunta in considerazione del fatto che nella difesa dei litorali soggetti ad erosione la tecnica suggerisce che per evitare squilibri idrodinamici e morfodinamici, le opere di difesa o mitigazione del rischio vengano studiare e realizzate all‘interno della stessa unità fisiografica, in questo caso nell’ambito del Golfo di Policastro. Perché si possa arrivare all’accordo di programma anti – erosione è necessaria però l’adesione del comune di Santa Marina che fa parte dello stesso bacino fisiografico ma Santa Marina non pare intenzionato ad aderire all’iniziativa. “ Gli accordi di programma – spiega il consigliere Fortunato – sono inutili quando c’è una regione che è pronta ad affrontare insieme ai sindaci il grave problema”. Resta il fatto che da tempo cittadini ed istituzioni del basso salernitano chiedono interventi seri ma nulla ancora è stato fatto per evitare la scomparsa di intere spiagge. In ogni caso, se non si riuscirà a sottoscrivere un’accordo di programma ciascun comune continuerà a portare avanti il proprio progetto a tutela dei rispettivi litorali, con l’auspicio che qualcuno li prenda in considerazione e li finanzi.
Antonietta Nicodemo