Il Vallo di Diano detta le proprie condizioni al Presidente Caldoro per il miglioramento dell’organizzazione dei servizi sanitri sul territorio.dopo l’assemblea generale tenutasi ieri a Polla alla presenza di sindacati, operatori della sanità e sindaci, stamane una lettera è stata inviata al prefetto di Salerno, al Governatore della Campania e al manager dell’asl salernitana antonio squillante con la proposta operativa scaturita dall’incontro di ieri. Previsione di un twevolo tecnico di crisi provinciale con attenzione soprattutto sull’ospedale di polla, sblocco del turn over per il 15 %, assunzione straordinaria di personale medico, amministrativo e di supporto, adeguamento delle apparecchiature eletrtromedicali e attuazione degli atti deliberativi relativi agli spazi comuni dell’area chirurgica. Questi i punti centrali della proposta che assume carattere d’urgenza in vsita degll’arrivo dell’estate e dell’aumento dunque dei bisogni. La necessità di far sentire ancora la propria voce è arrivata dopo che Non ha portato i risultati sperati l’atteso incontro tra il Vallo di Diano e il manager dell’Asl salernitana Antonio Squillante avvenuto lo scorso febbraio. Ad oggi le lamentele sono rimaste invariate. Il vallo di Diano chiede dunque di essere propago nista sulla sanità e conoscendo il territorio e i suoi bisogni i sindaci pretendono di avere un ruolo centrale nel processo decisionale sul futuro dei servizi.
Daria Scarpitta