Una giornata per non dimenticare quanti lavorano per la sicurezza stradale, forze dell’ordine, associazioni ed Enti che credono che la prevenzione serve a salvare tante vite. Una cerimonia che esalta il ruolo di chi è impegnato in queste attività e ricorda le vittime della strada in particolare chi è stato coinvolto in un incidente mortale mentre svolgeva il suo lavoro. E’ questa la missione affidata al “ Premio Nazionale Christian Campanelli “, nome del ragazzo di Padula che nel 2005 perse la vita in un incidente stradale. La cerimonia di consegna dei premi è avvenuta presso il teatro di Sant’Arsenio alla presenza della massime autorità locali che hanno colto l’occasione per ringraziare gli uomini delle forze dell’ordine che presidiano il territorio. Quest’anno il premio d’oro è andato a Massimo Impieri, l’agente di polizia stradale di Sapri che nel luglio del 2013 fu investito a Crotone, dove era in servizio, mentre prestava soccorso ad un’auto incidentata insieme al collega Michele Daniello, al quale è stato conferito lo stesso premio. E’ toccato a Daniello ricordare sul palco del teatro di Sant’Arsenio chi era Massimo e le qualità che lo hanno sempre contraddistinto nel suo lavoro. Nella folta platea erano presenti anche i genitori e la sorella del giovane agente saprese che scelse di seguire le orme del padre Antonio ex comandate della polstrada di Sapri, oggi diretta da Mimmo Fierro, anche lui tra le decine di poliziotti che hanno preso parte al Premio Nazionale Christian Campanelli per omaggiare quanti si prodigano a favore della sicurezza stradale.
Antonietta Nicodemo