Uno scenario positivo, critico ma carico di speranza, quello che ha lasciato al pubblico saprese il filosofo Aldo Masullo, ospite sabato dell’incontro organizzato dall’associazione culturale “Oltre Pisacane” . 91 anni e una mente ancora aperta brillante, tesa ad interrogarsi e a comprendere le dinamiche del mondo e del soggetto. Si è presentato così il celebre filosofo campano, che, davanti al pubblico dell’Auditorium Cesarino, ha risposto alle sollecitazioni propostegli da Franco Maldonato. L’avvocato ha messo in evidenza che oggi l’uomo si trova di fronte al fallimento della visione marxista che preconizzava l’implosione del capitalismo e anche davanti alla sconfitta della tesi degli economisti liberisti che credevano nella razionalità del capitalismo in grado di mantenere da solo un equilibrio e di temperare l’impulso al profitto. Quale dunque lo scenario futuro- ha chiesto. Masullo ha proposto la sua lettura, non una ricetta, una soluzione – ha voluto precisare – ma una chiave di interpretazione di questa società, della globalizzazione che si amplia e della condizione di ogni singolo individuo, piccolo e insignificante davanti al globale ma costretto a interrogarsi su questa visuale più vasta, di cui è parte. L’intellettuale è sembrato riprendere i temi da lui sviluppati negli anni ’60, secondo i quali l’uomo è tale nella comunità, il fondamento dell’uomo, l’essere soggetto sta nell’intersoggettività, e ha poi ribadito la sua fede nella ragione dell’uomo che sola, può arrivare a dare un freno, e a mettere in atto la convivenza pacifica. Un messaggio positivo che il filosofo non aveva mancato di lasciare neppure agli studenti del del polo Liceale Pisacane che aveva incontrato in mattinata. A loro aveva detto che in italia la politica non c’è, suscitando scroscianti applausi e che . “il mondo è ancora giovane. C’è tanto da fare . “ richiamandoli alla responsabilità dell’agire. Questo grande protagonista della vita politica e civile del Mezzogiorno aveva sottolineato che la generazione attuale ha di fronte a sì un mondo ancora tutto da costruire che è uno svantaggio ed un vantaggio insieme e su queste basi aveva sollecitato i giovani a non scoraggiarsi di fronte alla difficoltà del compito ma ad accogliere questa entusiasmante sfida. La lezione di Masullo ha ridato speranza e , grazie all’associazione oltre pisacane, ha donato una giornata ricca di significati e dall’alto spessore culturale, alla cittadina di Sapri.
Daria Scarpitta