Una morte incomprensibile, un tragico appuntamento con il destino quello del magistrato Vito Morra, Presidente del Tribunale di Nuoro che domenica sera ha perso la vita cadendo dalle scale a Capizzo, frazione di Magliano Vetere, paese di cui era originario e con cui non aveva mai tagliato i ponti. E infatti il Giudice era tornato nel suo paese natio ancora una volta per le vacanze di Pasqua per stare con i suoi familiari e amici ma proprio mentre stava rientrando nella sua abitazione, una banale caduta dalle scale gli è stata fatale. A ritrovarlo intorno alle 21 riverso sulle scale è stata la cognata che ha chiamato immediatamente i soccorsi. Morra è stato dunque trasferito all’ospedale di Vallo della Lucania e ricoverato in Rianimazione ma non c’è stato nulla da fare. Nessun mistero sul suo decesso tanto che dopo l’esame esterno del corpo, la salma è stata riconsegnata ai suoi familiari. Non si esclude infatti che il magistrato avesse accusato un malore e che di conseguenza sia caduto dalle scale e che insomma la causa della morte sia stata un’ischemia, tanto che già i familiari avevano raccontato che quando ne era tornato a casa non sembrava stare molto bene. Di certo però la morte di Morra ha lasciato di stucco la comunità di Capizzo che lo aveva visto crescere e che lo annoverava tra i suoi più illustri cittadini. Morra, infatti, 68enne, se ne era andato dal paese natio per studiare e poi era rimasto fuori per seguire la sua carriera di magistrato che, dopo una piccola parentesi al Tribunale di Salerno, lo aveva portato in Sardegna dove ben presto era diventato Presidente del Tribunale di Nuoro. Vedovo e padre di due figli, proprio l’anno scorso aveva perso il fratello per un male incurabile. Con ogni probabilità ora verrà seppellito nella sua amata Capizzo dove non aveva mai fatto mistero di voler tornare.
Daria Scarpitta