Non sembra finire il braccio di ferro tra l’Amministrazione comunale e i commercianti di Vallo della Lucania. Come avevamo annunciato, i malumori sulla chiusura al traffico di domenica della piazza Vittorio Emanuele, si sono concretizzati. E’ bastata solo una settimana di sperimentazione che i commercianti del centro hanno avviato una raccolta di firme per chiedere che l’isola pedonale venga spostata al pomeriggio. Se, infartti l’ordinanza dell’Amministrazione comunale è volta a favorire ilò passeggio dicono in sostanza commercianti che si attui la domenica pomeriggio quando i negozi sono chiusi e tutti sono liberi di passeggiare. La chiusura al traffico invece la domenica mattina penalizzerebbe ancora di più i commercianti già alle prese con una crisi che non molla. Infatti l’impossibilità di arrivare alla piazza centrale del Comune e di trovare un parcheggio, visto che i due più grandi esistenti sono occupati dai mercati, porterebbe le persone a tenersi ben lontane dalle strade ricche di negozi che ruotano attorno alla piazza. Le firme unanimi dei commercianti del centro sono state protocollate al Comune e c’è stato dunque un primo contatto con l’amministrazione nella speranza che qualcosa cambi. Ma qui si apre una questione nella questione. Aggirata completamente, in primis dall’amministrazione che l’ha istituita e poi dai commercianti stessi, che la sentono come un organo vuoto più che rappresentativo, è stata la Consulta del Commercio che avrebbe dovuto invece occuparsi proprio di questi problemi. “Hanno emanato un’ordinanza, senza farci sapere nulla- protesta il Presidente della Consulta Roberto Viterale – queste sono faccende che ci interessano in prima persona. Noi commercianti dovremmo essere l’anima della città e andremmo sentiti per primi” Viterale esprime perplessità anche sull’andamento dell’ultima riunione dell’organismo. Al centro della discussione c’era la proposta dei commercianti di far tornare il mercato della frutta in piazza per rivitalizzare il centro come era un tempo. “Oramia tutto si è spostato sulla variante- ha detto ancora Viterale- e noi qui stiamo morendo. Abbiamo consegnato tutte le carte al Comune e abbiamo parlato con un collaboratore del Sindaco ma non si è arrivati a nulla. Siamo in attesa DI UNA RISPOSTA”.
Daria Scarpitta