Buone notizie per gli operatori balneari campani e per i loro clienti. Il Tar ha sospeso l’aumento dei canoni demaniali stabilito dalla Regione Campania, il che significherà anche nessun aumento delle tariffe per chi scenderà in spiaggia e affitterà ombrelloni e sdraio. Estate salvata per il momento assicurano da Assobalneari, promotrice del ricorso. Il Tar, infatti, ha preso una prima posizione, ritenendo che le istanze degli imprenditori del settore siano apprezzabili e tutelabili con la sollecita definizione del giudizio nel merito. Per cui è stato per ora sospeso il decreto n. 125 del 2013 che stabiliva i rincari anche del 100% attraverso una particolare classificazione delle coste in base al loro pregio e il Tribunale si è riservato di entrare nel merito con l’udienza del prossimo 24 Luglio a stagione ormai avviata. Per i sindacati e le associazioni dei balneari si tratta di una vittoria annunciata il fatto di aver già ottenuto la sospensiva. “Abbiamo avuto un incremento ingiustificato- ha detto Antonio Civale responsabile del Sib della provincia di Salerno – che ci penalizza rispetto agli operatori delle altre Regioni, anche di quella Toscana, dove quest’anno c’è stato l’aumento più forte, pari al 25% e non certo al 100%” Anche Assobalneari punta il dito contro la volontà della Regione Campania di fare cassa a spese dei balneari e del turismo in spiaggia equiparando spiagge di piccoli Comuni a quelle di Capri. Il risultato comunque non risolve del tutto le difficoltà. Molti operatori hanno già pagato per poter avviare le proprie attività, soprattutto quelli con le strutture di più piccole dimensioni. “Non sappiamo cosa succederà ora- ha detto ancora Civale- si potrà avere un conguaglio sul canone prossimo ma qui sarebbe il Governo a dover prendere posizione visto che le quote vanno principalmente allo Stato, altrimenti si potrà inoltrare un’istanza di rimborso, ma i tempi rischiano di essere lunghissimi.” Nell’immediato il Sib si è impegnato ad inviare a tutti i Comuni che sono gli Enti che riscuotono le quote una circolare in cui si specifica che devono essere applicate le tariffe dello scorso anno maggiorate del solo aumento Istat e che eventuali conguagli si stabiliranno a fine luglio dopo la sentenza definitiva del Tar.
Daria Scarpitta