La prossima estate centoquaranta località rivierasche italiane potranno fregiarsi della bandiera blu d’Europa. I tratti di spiaggia premiati dalle Fee, con una apposita cerimonia tenutasi a Roma, sono complessivamente 269 che corrispondono al 10% di quelle premiate a livello internazionale. Nella selezione la commissione ha tenuto conto ancora una volta delle attività di educazione ambientale e gestione del territorio che le amministrazioni hanno messo in atto a tutela dell’ambiente e a sostegno del turismo sostenibile. Rispetto all’anno precedente, il numero delle bandiere assegnate è aumentato, ne sono state date cinque in più, dieci paesi sono usciti e 15 nuovi hanno fatto ingresso nella lista delle località che potranno fregiarsi dell’importante riconoscimento. La Calabria è presente quest’anno con quattro bandiere blu, una in più rispetto al 2013. In Basilicata potrà continuare a sventolare solo sulla spiaggia di Maratea. La Campania riconferma le 13 bandiere dello scorso anno. Due nel napoletano, Anacapri e Massa Lubrense e 11 nel salernitano: Positano, Agropoli, Castellabate, Acciaroli, Montecorice, Casal velino, Ascea Pisciotta, palinuro, Villammare e Sapri. Il Cilento, dunque, anche questa volta fa la parte da leone con le sue ormai consuete 10 spiagge e fa en plein anche con i porti. Di fatti i quattro approdi premiati in Campania sono tutti in riva al mare cilentano : si tratta degli scali di Marina di Camerota, Agropoli, marina di Acciaroli e Palinuro, solo quest’ultimo è una new entry nella lista destinata approdi italiani che riescono a garantire la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale. Gremita di sindaci e amministratori comunali la sala della presidenza del consiglio dei ministri dove ha avuto luogo la cerimonia di consegna delle bandiere blu.
Antonietta Nicodemo