Aveva un’auto rubata e trasformata in un clone di un veicolo che circolava in un’altra provincia. Ma, ignaro di tutto, l’aveva anche regolarmente assicurata. E’ questa l’avventura capitata ad un uomo di Santa Marina che si è visto nel pomeriggio di ieri sequestrare a Sapri il suo fuoristrada, una Jeep Cherokee, finita nell’ambito di un’operazione degli agenti della Polizia Stradale di Sapri, coordinati dal Comandante Domenico Fierro tesa a ricercare veicoli di provenienza delittuosa. Dopo un’intensa attività investigativa, tutt’ora in corso, si è stretto il cerchio attorno al fuoristrada che è risultato essere stato rubato ad Avellino qualche anno fa, cone le modalità del “furto in villa”, cioè da ladri di appartamento che, oltre a merce preziosa, avevano portato via anche la Jeep. L’auto successivamente, per impedirne l’identificazione, era stata camuffata attraverso l’asportazione delle targhe originali e dei documenti e la sostituzione con targhe illecitamente costruite ed abilmente falsificate riproducenti i caratteri di altre targhe appartenenti ad un veicolo identico circolante in un’altra zona d’Italia. Per poter consentire il libero transito al veicolo e quindi ingannare le autorità addette ai controlli la Jeep era stata anche corredata di documenti rubati, contraffatti e falsificati riportanti le generalità del reale intestatario e poi dell’ignaro utilizzatore e inoltre, all’auto era stato alterato il numero di telaio con la sostituzione e la sovrapposizione di lamierato riportante i caratteri dell’autovettura copiata. Insomma la Jeep era diventato un perfetto clone di quella realmente esistente, riuscendo così pulita e non rubata ai controlli di polizia. L’utilizzatore finale dell’auto, il signore di Santa marina, è risultato ignaro di tutto ciò e pulito. Ad aver invece acquistato l’auto rubata e orchestrato il tutto dalle indagini è risultato un pregiudicato napoletano di 56 anni frequentatore di Palinuro. Quest’ultimo è stato denunciato alla Procura di Lagonegro per riciclaggio, ricettazione e falso. L’operazione che ha messo un freno ad una pratica , quella del furto e riciclaggio dei veicoli dannosa sia sotto l’aspetto economico che sul profilo della sicurezza, è ancora in corso. Non si escludono ulteriori sviluppi e il sequestro di altre vetture commercializzate nelle zone di Sapri e Centola.
Daria Scarpitta