Nulla di particolarmente nuovo per i contribuenti di Sapri. Secondo quanto approvato dal consiglio comunale nella seduta di giovedì le imposte su casa e spazzatura restano invariate ma con qualche novità. Tutto come prima per la Tari . l’entità è la stessa e le rate restano quattro. Da quest’anno, però, non si pagheranno i 30 centesimi al metro quadro aggiuntivi. L’altra novità per quanto riguarda la tassa sui rifiuti interessa i titolari di bar , ricevitorie E TABACCHINI. Chi di questi si impegnerà ad esporre il titolo “ no slot “ potrà godere di una riduzione del 30 % . questa è una delle iniziative avviare dall’amministrazione comunale per contrastare il gioco d’azzardo. Per quanto riguarda la Tasi è stato deciso di non far pagare nulla per le seconde case , mentre resta sospesa la decisione sulla aliquota da adottare per le prime case. Sarà stabilita dopo che il governo centrale avrà chiarito se le detrazioni devono essere a carico dello Stato o del Comune. In ogni caso la Tasi sulla prima casa dovrà essere versata entro il prossimo 16 dicembre. Nulla di nuovo per l’Imu. Si paga solo sulle seconde case. L’aliquota è del 9.6 per mille , come lo scorso anno. dovranno essere corrisposti: l’acconto entro il 16 giugno ed il saldo entro il 16 dicembre. Dunque per i contribuenti sapresi il primo appuntamento con le tasse comunali è il prossimo 16 giugno con la Tassa sui rifiuti e quella sulle seconde case. “ L’amministrazione grazie all’importante lavoro degli uffici – ha dichiarato l assessore al bilancio Giulio Cammarosano – ha scelto di deliberare nei termini fissati dalla normativa, rinunciando a rinvii per sottrarre ai cittadini dalla confusione e dall’ incertezza generata da provvedimenti difficili da interpretare “ . Nella stessa seduta il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per la consulta comunale del commercio e del turismo attraverso il quale, con una apposita elezione, verrà rinnovata. Via libera anche allo schema di convenzione per la gestione in forma associazione dell’Ufficio del Giudice di Pace. “ un servizio – ha ribadito in aula il consigliere Gerardo Bove – che non è stato soppresso grazie alla determinante attività dell amministrazione comunale “
Antonietta Nicodemo