Un mare di gente che vibrava a suon di musica, un tappeto di persone che si perdeva a vista d’occhio ondeggiando in tutte le direzioni. E’ stato questo il segno più tangibile del successo ottenuto dal concerto di Franco Battiato e da questa edizione del Meeting del Mare che ha chiuso i battenti lunedì sera con il personaggio forse più intenso e più importante di tutti questi anni di musica. Giovani e questa volta anche meno giovani sono accorsi a Marina di Camerota per ascoltare il cantautore intellettuale che, accompagnato da una mini orchestra con tanto di archi, ha spaziato dalle sue creazioni più recenti ai successi storici come La Cura e Centro di Gravità permanente, con cui ha chiuso il concerto, senza dimenticare Voglio vederti danzare, riproposta, sorprendendo un po’ tutti, nella versione dance di Dj Prezioso. D’altra parte Battiato già aveva fatto discutere poche ore prima durante la conferenza stampa che il patron del Meeting Don Gianni Citro aveva abilmente confezionato per poter fruire in toto della personalità dell’artista, le cui esternazioni in più di un caso avevano suscitato polemiche. Questa volta partendo dal tema di questa edizione del Meeting, l’Origine, Battiato ha dilagato a tutto campo, generando non poco imbarazzo allo stesso Don Gianni, quando ha finito per criticare l’operato della Chiesa che ha costruito un Cristo biondo e con gli occhi azzurri, quando è chiaro che per la sua provenienza dovrebbe essere scuro, e quando non ha risparmiato neppure papa Francesco, dicendo: “Un individuo se non fa un ricerca personale non può mai raggiungere Dio. Mi dispiace per Bergoglio che è molto simpatico, ma lui non ha neanche idea di che cosa è Dio. Non può dire il bambino adesso è con Dio… Sono cose che fanno rabbrividire” Parole per cui ha chiesto di non finire in prima pagina sui giornali ma che invece già hanno fatto il giro di tutta la stampa, mostrando il suo spirito dissacratore e ironico non privo di qualche colorata espressione per nulla tenuto a bada da Don Gianni che scherzosamente gli ha detto: “Mi stai massacrando. Non voglio fare carriera, anzi tu oggi me l’hai stroncata». Battiato è stato il culmine di diciotto anni di Meeting del Mare, una maggiore età festeggiata poi sul palco con tanto di torta e coriandoli.
Sul Meeting del mare di Marina di Camerota piovono trentatré denunce per detenzione di sostanze stupefacenti
Anche quest’anno sono stati intensificati i controlli e i servizi antidroga durante la 4 giorni del Meeting del mare. Il bilancio è stato sempre consistente, dimostrando che spesso per i giovani la musica e il divertimento non possono andare da sole ma devono fare il paio con lo sballo. Tuttavia, quest’anno le quantità di sostanze stupefacenti rinvenute ad ogni singolo non superavano la soglia massima consentita per l’uso personale e dunque non è stato contestato il reato di spaccio. Questo almeno ciò che è venuto fuori dai controlli messi in campo dalla Guardia di Finanza di Sapri nei presi dello scalo ferroviario di Pisciotta/Palinuro e dello svincolo di Poderia della SP 430. 33 le persone tutte tra i 17 e i 35 anni, segnalate alla Prefettura come assuntori per detenzione e uso di droga. Due le patenti di guida ritirate, mentre sono stati sequestrati 60 grammi di marijuana, 26 di hashish , 7 spinelli e perfino 20 grammi di funghi allucinogeni. Si trattava di funghi del tipo “shamantar”, quello classificato tra i più pericolosi per la salute, con effetti simili all’LSD. L’operazione delle Fiamme Gialle ha consentito di monitorare e prevenire così anche per l’avvenire il consumo e lo spaccio di droga in occasione di manifestazioni di festa e ritrovo come il Meeting.
Daria Scarpitta