Il 2 e il 3 giugno del 1946 in Italia si tenne il referendum per decidere la forma di governo da dare al paese: monarchia o repubblica. Con 2 milioni di voti prevalse la repubblica. Nel 1948 entrò in vigore la costituzione e dal 2 giugno di quello stesso anno viene celebrata la Festa della Repubblica Italiana. Una ricorrenza che ancora molti comuni non dimenticano di esaltare con manifestazioni commemorative ma anche di sensibilizzazione sul senso della solidarietà e l’unità. Ricordando il sacrificio di tanti che hanno combattuto per la Libertà. A vallo della Lucania la celebrazione è avvenuta in piazza vittorio emanuele. “ Questa festa – ha detto il sindaco Antonio Aloia – deve essere un punto di riferimento per tutti noi, per gli italiani di oggi e di domani, per chi è italiano figlio di genitori venuti da un altro paese. Gli Ideali di libertà, solidarietà, democrazia, uguaglianza, tolleranza e rispetto del diverso che hanno suscitato la nascita della Repubblica Italiana – ha aggiunto – dovranno sempre costituire la nostra buona stella di riferimento per affronta5re con coraggio le nuove sfide che ci attendono “ . Aloia, ha poi consegnato copia della Costituzione ai neo diciottenni. A Sala Consilina la celebrazione del 2 giugno è stata l’occasione del neo sindaco Francesco Cavallone per fare la sua prima comparsa in pubblico che commosso, si è soffermato sul significato.
Antonietta Nicodemo