Reparto di Cardiologia rinforzato a Sapri. Come promesso dallo scorso 16 giugno è operativo tra le fila dei cardiologi dell’Immacolata il dottor Luigi Petraglia, che da Oliveto Citra è giunto a rimpolpare l’organico del reparto guidato dalla dottoressa Matarazzo e composto già dai dottori Pace e Torcomani. Il suo non è un arrivo temporaneo ma una presenza fissa e definitiva. Dopo le insistenze della Cgil, inoltre, pare che dal primo luglio verrà potenziato anche il servizio di Ostetricia e Ginecologia con l’arrivo di una ostetrica da Nocera, ma questo pare solo per il periodo estivo. Sono solo alcune delle notizie positive che nell’ultimo periodo stanno interessando il presidio ospedaliero saprese che dopo la chiusura del nosocomio di Agropoli ha visto anche aumentare le proprie attrezzature, dato che quelle in uso nell’alto Cilento sono state un po’ ridistribuite fra gli ospedali rimasti. A Sapri dunque sono toccati dei monitor e altri strumenti per la rianimazione e la sala operatoria, alcuni apparecchi ecografici e un’autoclave. Non va dimenticato, inoltre, che sono quasi in via di conclusione le procedure per l’arrivo della tanto attesa vasca per il parto in acqua, per cui pare che sarebbe già stata aggiudicata la gara. Tutte queste buone notizie sono anche il frutto del pressing che Cittadinanza attiva, la Cgil, i sindacati e le associazioni attive sul territorio stanno ponendo in essere da tempo, tenendo sempre desti l’attenzione e il controllo sull’Ospedale dell’Immacolata e intrattenendo incontri con i Dirigenti sanitari. Domenico Vrenna, della Cgil ad esempio fa sapere che il Direttore Generale Squillante ha assicurato anche l’arrivo di una nuova ambulanza di tipo B, cioè destinata al trasporto sanitario, mentre Mario Fortunato di Cittadinanzattiva ha reso noto che la Dottoressa Rocco avrebbe annunciato anche l’arrivo di due tecnici radiologi che si alternerebbero mensilmente per ridare respiro ad un reparto sovraffollato ma sottodimensionato dal punto di vista del personale come quello di Radiologia. Tra le rassicurazioni dei Dirigenti anche la sistemazione di Gastroenterologia per cui dovrebbe essere ripresentato il progetto affinché il servizio venga ospitato in locali idonei rispetto a quelli attuali, dove i pazienti sono costretti a sostare in corridoio e a servirsi di un bagno lontano. Tra le promesse e gli annunci di questi mesi, alcune conquiste sono state raggiunte, e questo dunque fa ben sperare anche per il futuro
Daria Scarpitta