Aveva più volte lanciato il suo appello alle istituzioni, ma gli avevano risposto soprattutto i cittadini, la gente comune. Ora per Emanuele Scifo, il 33enne battipagliese che necessita di un trapianto multiorgano per sopravvivere, ha ottenuto una promessa anche dall’Asl di Salerno e dalla Regione Campania. Una promessa che potrebbe significare un primo grande passo verso il sì definitivo alla costosa operazione a cui dovrebbe sottoporsi a Miami, il sì alla vita. Il 9 luglio scorso l’Asl di Salerno ha deliberato di adottare la richiesta presentata alla stessa Azienda Sanitaria di partecipazione alla spesa per il multitrapianto all’estero e di richiedere il rimborso della cifra alla Regione Campania. Se, dunque fino ad oggi, la generosità dei cittadini nelle tante manifestazioni di solidarietà sul territorio ha permesso di raccogliere 230mila euro, le spese rimanenti per il delicato intervento ammonterebbero a 660mila euro. Ora dunque è necessario che la Regione Campania autorizzi tale costo e se lo accolli, il tutto in tempi brevi, viste le precarie condizioni di salute di Emanuele, ad un passo dal peso minimo richiesto per l’intervento. La notizia ovviamente è stata accolta con gioia da Emanuele, dal comitato “una corsa contro il tempo” che sta raccogliendo i fondi e dalla fidanzata Maria, originaria di Casal Velino, il cui impegno ha fatto si che Emanuele venisse adottato dal Cilento. Il giovane infermiere battipagliese ha ringraziato tutti quanti si stanno prodigando per lui da quando la notizia si è diffusa e ha fatto sapere di sperare in una partenza imminente per Miami. La battaglia per la vita però continua. Ed è per questo che il Comitato che sostiene questa causa ha invitato tutti i cittadini a non fermarsi con le donazioni e le manifestazioni di solidarietà perché i soldi raccolti fino ad ora, più quelliracimolati con l’intervento di Asl e Regione servirebbero solo per l’intervento e non per la permanenza in America fuori dalla struttura ospedaliera (che dovrebbe durare circa 90 giorni) , per la degenza(di una durata di circa sei mesi) e per le terapie mediche che sono a completo carico del paziente e sono molto costose .” Continuare a chiedere aiuto in momenti critici non è facile –hanno detto dal comitato- ma è ,purtroppo,fondamentale per non fermare questa corsa per un sacrosanto diritto alla vita che è un diritto di tutti. ogni spesa affrontata – hanno promesso- sarà rendicontata e resa pubblica e eventuali donazioni non utilizzate saranno devolute ad associazioni benefiche.” Allora per chi vuole organizzare manifestazioni o raccolte di denaro può contattare il comitato all’indirizzo mail : scifoemanuele@libero.it e al numero di telefono 0828 303232.
Daria Scarpitta