Il presidente Caldoro e la sua maggioranza sul banco degli imputati ieri durante l’incontro tenutosi all’aula consiliare di Eboli alla presenza di tutti i Sindaci dei comuni capofila dei Piani di Zona e di molti cittadini. Sul piatto la mancata erogazione dei fondi previsti per le politiche sociali che ha scatenato una forte critica, espressa ieri anche con toni forti,nei confronti della gestione delle stesse da parte della Giunta Caldoro, accusata tra l’altro, in un momento già di caos, di aver cambiato anche l’assessore di riferimento, nominando, al posto di Russo, D’Anna. Il secondo Psr annualità 2013-2015 così non è ancora partito, né alcuna certezza si ha sul domani. Alcuni Comuni in parte hanno anticipato i fondi ma non riescono con le proprie casse a coprire tutti i bisogni di qui i servizi inesistenti o interrotti con abbandono di disagi ormai insopportabili. Questo quanto emerso ieri dalle critiche dei primi cittadini e anche dalle testimonianze di cittadini disagiati. C’è chi ha parlato di consigli comunali monotematici, Il Consigliere Regionale del Pd Anna Petrone ha proposto il ricorso alla magistratura, il Sindaco di Eboli Melchionda un documento condiviso e un’azione comune, quello di Sapri Del Medico ha espresso la sua perplessità sull’utilità di un documento e ha proposto di coinvolgere il Governo perché ci sono i presupposti per l’interruzione di pubblico servizio, il primo cittadino di Agropoli Alfieri si è detto pronto alla protesta ma non a Napoli dove è difficile portare la gente, il Sindaco di Sassano Pellegrino ha ribadito il suo “no” a questo modo di fare politica sulla pelle dei cittadini, il Sindaco di Sicignano Amato ha chiesto di passare alla vie di fatto con l’occupazione della Regione e della stanza di Caldoro. Alla fine ha prevalso la linea di Melchionda. E’ stato condiviso un documento in cui si chiede alla Regione Campania l’immediata erogazione delle risorse e la si è diffidata dichiarandosi pronti anche ad adire le vie legali. Nel documento si chiede anche un incontro immediato a Napoli con Caldoro. Ora il documento sta girando e i vari Sindaci lo stanno sottoscrivendo ondine. Non si escludono anche altre azioni che verranno man mano decise e assunte.
Daria Scarpitta