La Caritas di Teggiano-Policastro continua con i suoi operatori e volontari nel sostenere l’accoglienza dei richiedenti asilo. In occasione del secondo sbarco al porto di Salerno, lo scorso 19 Luglio che ha visto arrivare ben 2186 persone, ancora una volta ha fornito il proprio supporto non solo aprendo le porte a ben 100 migranti, ma anche portando presso il molo dove ha attraccato la nave militare etna3500 paia di ciabatte per evitare che chi scendesse a piedi nudi dovesse essere costretto a camminare sull’asfalto rovente. Una circostanza appresa grazie all’esperienza già vissuta durante il primo sbarco salernitano del 1 luglio scorso. Ad oggi sono oltre 400 i migranti presenti nelle strutture di accoglienza distribuite sul territorio del Vallo di Diano, del Cilento, del Golfo di Policastro e della Piana del Sele. Si tratta di persone provenienti dalla Nigeria, dal Ghana, dal Senegal, dal mali, dalla Guinea, dalla Costa d’Avorioi, dal gambia, dal Togo, dal Pakistan, dalla Siria, dall’Eritrea e dalla Somalia. Dei circa 100 migranti accolti con l’ultimo sbarco a Sud di salerno, 26 sono stati inviati a Morigerati , 22 adulti, tra cui una donna incinta e sei bambini.Altri si trovano nei centri di Sicignano, Palinuro, Roscigno, Padula dove si sono aggiunti a nuclei preesistenti. Nessuno fino ad ora ha lasciato prematuramente le strutture d’accoglienza nel sud di salerno per andare a ricongiungersi con i propri familiari, segno che qui vengono trattati bene. “L?accoglienza- ha detto do Vincenzo federico , direttore della caritas di teggiano-policastro- non è solo dare vitto e alloggio. Significa dare loro la possibilità di imparare la lingua italiana, fornire assistenza legale e sanitaria. Significa soprattutto accompagnarli dal punto di vista umano in questo particolare momento della loro vita”. E il salernitano sta facendo la sua parte, più del resto della Campania. Non si sanno ancora le date ma potrebbero esserci a breve nuovi arrivi a Salerno e il territorio è pronto ad accoglierli. Lo dimostra anche il fatto che il bando della prefettura di salerno per il reclutamento e la formazione di nuovi centri di accoglienza, andato deserto la prima volta per mancanza di pubblicità, ora che è stato ripubblicato con scadenza il prossimo 31 luglio ha già visto nuove adesioni da paerte dei Comuni. anche Sala Consilina ha avviato la ricognizione sul proprio territorio per individuare strutture e possibilità di accoglienza dei migranti. D’altra parte risuonano le parole del Vescovo della Diocesi di teggiano-policastro Mons . Amntonio De Luca: “ I frutti amari e le tristi conseguenze sulla sorte di intere nazioni toccano anche noi- ha detto – non possiamo esmiaerci dal sentirci interpellati. Impariamo a gurdare neocchi quelli che sbarcano sulla nostra terra…non sono solo numeri”.
Daria Scarpitta