Riceviamo e pubblichiamo
Con una nota dell’Ufficio Tecnico del Comune di Santa Marina, inviata tra gli altri alla Regione Campania Servizio Territoriale Provincia di Salerno, alla Presidenza Del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dei Beni Culturali, Presidenza Giunta Regionale della Campania, Soprintendenza per i BAP di SA-AV, Presidenza Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano e alla Snam Rete Gas, in merito alla richiesta di svincolo idrogeologico trasmessa dalla Snam Rete Gass, si fa presente:
Premesso che il Comune di Santa Marina non ricade nell’ambito amministrativo territoriale della Comunità Montana “Bussento Lambro e Mingardo” e che, in base alla legge n.16 del 7.8.2014 che modifica il precedente articolo 23 n.11/96, la competenza di rilascio di Autorizzazioni è passata in capo ai Sindaci dei Comuni non ricadenti nell’ambito amministrativo delle Comunità Montane. Ne consegue che la competenza per il rilascio dell’autorizzazione richiesta risulta in capo al Sindaco del Comune di Santa Marina.
La stessa nota mette in risalto i pareri contrari espressi dagli Enti di competenza, nello specifico: La deliberazione del Consiglio Comunale di Santa Marina, n. 34 del 30.11.2009, del Piano territoriale di coordinamento della Provinci di Salerno, che sancisce il divieto assoluto di effettuare l’attraversamento di condutture con pressione maggiore ai 30 bar, lungo tutta la costa cilentana, da Sapri ad Agropoli e lungo le aste fluviali principali quali i fiumi Bussento, Mingardo,Alento, ecc. del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di diano, con nota del 5.3.2014 e del Dirigente del Settore Urbanistico e Governo del Territorio della Provincia di Salerno del 30.9.2009.
Visti gli atti, è prevedibile il conseguente parere contrario allo svincolo idrogeologico da parte del Comune di Santa Marina.