Riceviamo e pubblichiamo…
Le scriventi OO.SS. manifestano il grave stato della Sanità nel Vallo di Diano, situazione che si trascina da anni e non sembra trovare soluzione, l’unico presidio sanitario di questo territorio necessita di personale medico in diverse branche specialistiche, la continuità assistenziale si deve solo ed esclusivamente allo spirito di abnegazione di tutti gli operatori.
Da tempo le OO.SS. chiedono al Direttore Generale un impegno preciso rispetto alla carenza di personale del Presidio Ospedaliero, soprattutto nei settori dell’emergenza-urgenza ( Pronto Soccorso, Cardiologia-Utic, Neurologia, Fisiopatologia Respiratoria, Pediatria), ad oggi pur potendo utilizzare istituti contrattuali vigenti non si sono avute risposte, utilizzando come il solito pretesto dello sblocco del turn-over, che è importante e va perseguito dagli organi regionali.
La carenza del personale medico va risolta con immediatezza, non ultimo la situazione dell’U.O. Otorinolaringoiatria, nonostante è prevista dal normativa regionale, decreto DCA n.49/2010, attualmente la stessa U.O. è stata completamente rimodulata con la presenza di un solo medico in servizio.
Non va sottovalutata la mancanza e l’adeguamento delle apparecchiature diagnostiche, quali il laser ad eccimeri e il litotritore, strumenti essenziali che consentirebbero di poter dare migliori risposte alla domanda di salute dei cittadini del Vallo di Diano e zone limitrofe.
I cittadini ed gli operatori sanitari del Vallo di Diano sono stanchi di questo stato della Sanità del comprensorio. Ribadendo che le stesse OO.SS. non hanno revocato lo stato di agitazione proclamato alcuni mesi fa’ e se questa situazione perdura le stesse non esiteranno ad indire una mobilitazione dei cittadini e degli operatori sanitari.
UIL FPL CGIL FP FIALS
Lorenzo Conte Luigi Pistone Salvatore Di Candia
Luigi Esposito Piccolo Gino Alessandro Nicola Di Canio
Antonio Cervone