Nel salernitano sono in corso le manovre politiche per la formazione delle liste da candidare per l’elezione del nuovo consiglio provinciale . La scadenza è fissata al prossimo 22 settembre e ad ottobre bisognerà recarsi alle urne per il voto. Ciascuna lista potrà essere formata da un minimo di otto candidati ad un massimo di 16 e potranno entrarci a far parte sindaci o consiglieri comunali oppure i consiglieri provinciali uscenti. La nuova riforma ha indicato anche il peso che ciascun comune avrà sul risultato finale, tenendo conto del numero degli elettori. in questo modo viene fuori che i piccoli comuni, di fatto, non conteranno nulla, cioè lo 0,0. Di qui la decisione del sindaco di Roscigno Vecchia di astenersi dal voto in segno di protesta . Dello stesso parere anche gli altri sindaci di comuni piccolissimi, ma ormai non ci sono le condizioni per modificare una riforma appena entrata in vigore.
Antonietta Nicodemo