Lettera intimidatoria al consigliere regionale Giovanni Fortunato. Era nella buca della posta della sua abitazione di Santa Marina. L’ha ricevuta alcuni giorni fa ma solo questa mattina, stimolato anche dal suo avvocato, ha denunciato il fatto al Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Sapri Emanuele Tamorri. La missiva, che contiene chiare minacce di morte, è stata scritta con un computer su un foglio bianco. in alcuni passaggi, anche se non esplicitamente, ricorda l’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. “ non penso – si legge – che il ricordo dei vari sindaci anche cilentani, a cui un agguato mafioso o meno ha fermato il potere, non le torni alla memoria. Lei si fida troppodella pazienza dei suoi villani”. La lettera anonima prosegue con questi torni minacciosi. Chi l’ha scritta lascia anche intendere che lo tiene attentamente sotto controllo. “ a guardarla dall’esterno, ed io la vedo – continua – non sembra lei viva una gran bella vita, nonostante il suo potere. Lei ha paura”. Poi il riferimento al prossimo appuntamento elettorale. “ Fa ancora in tempo ad allentare la guardia. Lei vuole arrivare alle elezioni in questo modo? “. Ma le minacce preoccupano a metà l’amministratore regionale e comunale; giovanni fortunato è anche consigliere di maggioranza a santa marina dove vive insieme alla moglie e ai suoi due figli. E’ soprattutto per mettere a riparo da qualsiasi rischio la famiglia che ha deciso di presentare denuncia ai Carabinieri. “ le intimidazioni di ignoti non mi spaventano – afferma – e chi pensa di frenare con le minacce l’azione politica e amministrativa del nostro comune si sbaglia di grosso. Noi continueremo a portare avanti gli interventi a contrasto degli abusi edilizi e a perseguire chi non rispetta le regole a danno del bene comune”. La lettera è stata spedita da Napoli e da oggi è a disposizione dei Carabinieri che dovranno tentare di risalire alla mano minacciosa che l’ha scritta. Non è la prima volta che giovanni fortunato, da poche settimane anche vice rpesidente della commissionre regionale anticamorra, è destinatario di indimidazioni. Avvertimenti li aveva ricevuti anche in passato attraverso pizzini.
Antonietta Nicodemo