Aveva occultato centoventicinque grammi di marijuana sotto il bancone del suo bar. I carabinieri hanno scoperto il nascondiglio e ai polsi del proprietario del locale sono scattate le manette. A finire in carcere è stato Antonio Filippo Gammarano un 52 enne di Montano Antilia, titolare del Bar “ Tony”, situato nel centro del piccolo comune cilentano. Gli uomini del Maresciallo Giuseppe Forte dopo una serie di appostamenti hanno fatto ingresso all’interno dell’esercizio pubblico e senza alcuna difficoltà hanno rivenuto la merce che sapevano di trovare tra tazzine, bottiglie e snak. La droga era all’interno di una busta chiusa e nascosta sotto il bancone. Il proprietario del bar interrogato dai Carabinieri, sotto pressione, pare abbia ammesso di dedicarsi anche allo smercio della sostanza stupefacente per soddisfare, probabilmente, le richieste di alcuni suoi clienti. Antonio Gammarano, senza precedenti giudiziari, è stato chiuso nel carcere di Vallo della Lucania con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente con l’aggravante di aver detenuto la marijuana all’interno di un’attività pubblica. Nel Vallo di Diano, invece, i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno denunciato per ricettazione due uomini dell’agronocerino. Nella loro auto sono stati rinvenuti 350 kg di rame. La coppia è stata fermata nei pressi dello svincolo autostradale di Petina. Per loro è stata proposta per la misura di prevenzione il foglio di via obbligatorio per tre anni dal vallo di diano. Il metallo è stato sequestrato ora bisogna accertarne la provenienza
Antonietta Nicodemo