Sarebbe una ferita lacero contusa di tredici centimetri quella accertata con l’autopsia sul cranio di Giuseppe Giudice. L’esame autoptico è stato eseguito ieri e non sembra aver chiarito le cause del decesso. Gli inquirenti confidano nell’ispezione giudiziaria avviata questa mattina nell’abitazione della vittima su disposizione della Procura di Lagonegro. Il taglio sulla testa dell’ex dipendete comunale di Sapri è l’unica ferita riscontrata sul suo corpo. Si tratterebbe di un taglio particolare e se nell’appartamento non sarà riscontrato un oggetto o una struttura che combacia con la ferita sul cranio allora gli inquirenti potrebbero abbandonare l’ipotesi della caduta accidentale e percorrere esclusivamente quella dell’omicidio. Il sopralluogo di oggi nella casa della vittima è il secondo dopo quello eseguito nell’intera giornata di domenica quando i familiari hanno rinvenuto Giuseppe senza vita disteso sul pavimento del bagno. In quell’occasione pare che il sangue fu rinvenuto in più punti della casa. oggi a differenza di tre giorni fa gli inquirenti sanno cosa cercare, tenendo conto delle caratteristiche della ferita esaminata in autopsia. Intanto sapri si prepara a dare l estremo saluto allo sfortunato pensionato. Oggi i funerali.
Antonietta Nicodemo