Inizia a concretizzarsi il progetto “ Sapri – la stazione dell’alta velocità dei tre grandi parchi del sud “ Cilento, Pollino e Sila. Dopo mesi di trattative tra i comuni interessati, il Ministero delle Infrastrutture e Trenitalia, è stato fissato un incontro a Sapri con Fabrizio Ruggero, responsabile marketing treni alta velocità di Trenitalia. Sarà nella cittadina della Spigolatrice lunedì prossimo, 24 novembre, con l’unico obiettivo di verificare se le parti sociali, economiche e politiche dei tre territori interessati dal progetto intendono sostenere l’iniziativa. Importante, dunque, sarà la partecipazione degli operatori turistici e delle associazioni impegnate in attività legate al comparto turistico, ma anche dei sindaci del comuni cilentani, lucani e calabresi. All’incontro, organizzato dal Comune di Sapri, sono stati invitati i presidenti delle tre regioni e provincie a cui è rivolto il progetto e i 35 comuni da Alfano nel cuore del Cilento fino ad arrivare a Cosenza in Calabria e Lagonegro in Basilicata. “ E’ importante la partecipazione – afferma il sindaco Giuseppe Del Medico – solo se dimostreremo di volere sostenere veramente l’alta velocità Trenitalia accoglierà la nostra proposta”. Nei mesi scorsi il sindaco di Sapri , il presidente della regione Basilicata Marcello Pittella e altri amministratori locali hanno definito insieme al Ministero e a Trenitalia una proposta sostenibile che sarà ampiamente illustrata nella riunione di lunedì 24 novembre. L’importante confronto inizierà alle 17.00 nell’aula consiliare del comune di Sapri. Se l’idea andrà in porto già dalla prossima estate una corsa dell’alta velocità invece di fermarsi a Salerno proseguirà per Sapri da cui farà ritorno al Nord Italia. E sarà istituito anche un aliscafo per la linea Sapri- Eolie, perché il progetto prevede anche questo. “ La stazione dei parchi – afferma Del Medico- può rappresentare una grande opportunità di crescita. Collegare i nostri territori alla metropolitana d‘Italia può farci superare le gravi criticità attuali, traendone un grande beneficio. Confido nella partecipazione di tutti”.
Antonietta Nicodemo