A distanza di nove anni dall’incidente sulla Cilentana, in cui persero la vita Francesco Natale 36 anni e la madre Angelina Serra di Montano Antilia, la giustizia individua il responsabile della tragedia. La corte d’appello ha ribaltato la sentenza di primo grado ed ha condannato a sei mesi di reclusione con l’accusa di omicidio colposo l’architetto Angelo Cavaliere, funzionario dell’Ufficio tecnico della provincia di Salerno che era stato assolto in primo grado. E’ stata accolta la tesi della Procura secondo cui sarebbe bastata l’installazione di un guard rail, che oggi c’è, ad evitare l’incidente mortale tra Vallo della Lucania e Futani. Madre e figlio erano a bordo di una Fiat uno che sbandò e finì giù. Dall ‘auto ne uscì viva la moglie di Francesco. La corte d’appello ha confermato le assoluzioni per gli altri 4 imputati anche loro dipendenti della Provincia di Salerno, che per la prima volta, con questo processo, è stata condannata per uno dei processi che si sono celebrati e che si stanno celebrando per gli innumerevoli incidenti mortali verificatisi sulla cilentana.
La Procura della repubblica di Vallo della Lucania va avanti nelle indagini sull’incidente stradale che martedì scorso ha causato la morte dell ’88 enne di Castellabate Giuseppe Spinelli. L’autopsia eseguita sul corpo della vittima non ha ancora chiarito se l’anziano è deceduto sul colpo dopo essere stato investito dall’ audi guidata dal direttore della bcc di Castellabate Luca Ippolito oppure se a causargli la morte sia stato il secondo investimento da parte dell’alfa romeo Giulietta guidata dal vice sindaco Luisa Maiuri. Sul corpo sono state riscontrate lesioni alla testa e al bacino ed evidenti segni di pneumatici sulla schiena e sulla clavicola. Nei prossimi giorni si terranno nuovi sopralluoghi sulla strada in cui si è verificato il doppio investimento testimoniato dalle immagini della videosorveglianza. Il video mostra che l’uomo mentre attraversa la strada viene investito dall’audi e finisce sulla corsia opposta dove viene travolto dalla Giulietta. I conducenti delle due auto sono accusati di omicidio in concorso. Sul vice sindaco pesa anche il reato di omissione di soccorso. Da chiarire quali dei due investimenti è stato mortale.
Antonietta Nicodemo