E’ arrivata dalla Terra dei Fuochi e appena giunta nel Cilento ha pensato bene di iniziare a diffondere tra i bambini la cultura del rispetto dell’ambiente e le buone pratiche per una sana alimentazione. Maria De Biase, dirigente dell’istituto comprensivo di Santa Marina e reggente dell’istituto di San Giovanni a Piro non avrebbe mai immaginato che questo suo lavoro di sensibilizzazione, svolto in silenzio, tra le mura scolastiche, potesse essere riconosciuto dal Parlamento Europeo. Questa mattina la preside ha ricevuto da Bruxelles l’ e-mail che le comunica di aver vinto il Premio del Cittadino Europeo. “ Sono commossa e felice. Non avrei immaginato – ha detto – di poter tagliare tale traguardo. Un risultato che mi è stato possibile raggiungere grazie alla preziosa collaborazione dei docenti, delle famiglie e degli alunni. Io ho dato le idee, loro mi hanno aiutato a realizzarle”. Nelle scuole dirette da Maria De Biase sono banditi gli snack, e le merende sono a base di pane e olio e frutta. Si coltivano orti per le mense scolastiche e sono in corso una serie di progetti che favoriscono la riduzione della produzione di rifiuti, sia nelle classi che nelle case degli alunni. Si è arrivati anche a produrre in aula le saponette, che vengono utilizzate nei bagni dei vari plessi. Il premio del cittadino europeo viene assegnato annualmente dal parlamento europeo a chi si distingue nella promozione di una più forte integrazione tra le popolazioni degli stati membri o per azioni quotidiane che mettono in pratica i valori contenuti nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea. Per l’edizione 2014 i vincitori selezionati in tutta europa sono 47 di cui cinque italiani e fra questi c’è la preside di Marano, ormai trapiantata nel Cilento. La cerimonia di consegna è fissata per il 25 e 26 febbraio 2015 a Bruxelles.
Antonietta Nicodemo