Il Ministero della Giustizia ha autorizzato il Comune di Sala Consilina ad utilizzare la sede dell’ex Tribunale “nel miglior modo possibile e per sevizi che interessano la collettività”. Il nulla osta era stato richiesto dal sindaco Francesco Cavallone dopo la decisione del Consiglio Comunale di adibire il palazzo in via Tresanti a sede del Giudice di Pace e del Distretto Sanitario. Nella nota il Ministero precisa anche che “ la revoca del vincolo della destinazione d’uso ha carattere provvisorio, perché nell’ipotesi di un ripristino degli uffici giudiziari a Sala Consilina il Comune sarà tenuto a restituire l’edificio al Ministero”. Con questo permesso giunto da Roma potranno essere trasferiti immediatamente gli uffici del giudice di pace che attualmente occupano un immobile privato a spese del Comune. Per quanto riguarda lo spostamento della sede del distretto sanitario è necessario che termini il braccio di ferro in corso tra l’asl , che ha già disposto lo sportamento del distretto a Sant’Arsenio e il comune che si batte affinché l’importante servizio continui a funzionare a Sala Consilina. Le due diverse posizioni sono a confronto davanti al consiglio di stato e al tar. L’amministrazione locale approfitta dell’occasione per ribadire che “la decisione di ridare vita all edificio dell ex tribunale è dettata dalla necessita di evitare che la struttura finisca nel degrado e che continuerà a battersi per il ritorno in città del palazzo di giustizia.“ Semmai questo sarà possibile –ha sempre sostenuto la giunta Cavallone – i locali di via Tresanti torneranno a disposizione del Ministero per la ripresa delle attivita del tribunale “
Antonietta Nicodemo