Non c’è ancora la comunicazione ufficiale per il trasloco degli uffici amministrativi del Distretto 72 da Sala Consilina a Sant’Arsenio. Presso l’ospedale stanno continuando i pochi lavori necessari a far trovare tutto pronto non appena giungerà tale comunicazione. Forse sarà questione di ore, visto che entro il 14 gennaio il trasloco dovrebbe essere completato altrimenti si slitterà rispetto ai tempi previsti. Tutto è comunque nella mani del Direttore Generale dell’Asl di Salerno Antonio Squillante che sembra deciso ad andare avanti, ma in assenza ancora dell’atto che dà il via al trasloco, la speranza per l’ennesimo ripensamento dell’ultima ora resta. C’è però una calma strana dopo le polemiche dei giorni scorsi, una sorta di attesa tra le parti che aspettano ciascuna di vedere chi farà la prossima mossa e quale sarà. Il fuoco cova sotto la cenere. Il trasferimento del Distretto andrebbe a completare l’utilizzo dell’ospedale di Sant’Arsenio che, dopo lo spostamento dei reparti a Polla, è uno dei pochi nosocomi campani ad aver visto applicato il piano di rientro aziendale che ora è in stand-by. Nella struttura al momento sono allocati l’hospice, la riabilitazione ambulatoriale, le unità per i servizi TSO e SERT, e gli uffici del Distretto di Polla. Sulle spese sostenute dall’ Asl a Sant’Arsenio rispetto a quelle di Sala Consilina l’amministrazione Cavallone si è più volte soffermata per indicare come le motivazioni addotte da Squillante per decidere il trasloco a Sant’Arsenio siano solo dei pretesti. Venuto meno il pagamento dell’affitto e delle tasse comunali a Sala , per cui si era fatta garante l’amministrazione, il costo delle utenze sarebbe comunque a carico dell’Asl .A Sant’Arsenio già l’azienda spende 320 mila euro tra telefoni, corrente e riscaldamento rispetto ai 17 mila di Sala Consilina per le stesse bollette. “Non si capisce perché a noi si chiede di pagare le utenze e a Sant’Arsenio no, tanto più che lì l’Asl paga anche la Tares” hanno detto più volte in questi giorni dall’amministrazione salese. Una scelta arbitraria del manager Squillante quella del trasferimento? Il direttore non ha ancora fatto alcuna dichiarazione ufficiale circa questa sua posizione. Il fatto, però, che dopo l’annuncio e la mancata firma del protocollo d’intesa con Sala, l’Asl non abbia ancora dato il via al trasloco lascia aperto uno spiraglio. Che il Direttore Squillante ci stia ripensando?
Daria Scarpitta