In questo 2015 Maratea celebra il cinquantenario della Statua del Cristo Redentore. E’ dal 1965 che la colossale struttura domina il Golfo di Policastro. Un’opera di 21 metri d’altezza realizzata dall’artista fiorentino Bruno Innocenti con un impasto di cemento mischiato a scaglie di marmo di Carrara. Un vero e proprio capolavoro divenuto, fin dalla sua installazione, un grande attrattore turistico. In migliaia continuano a recarsi sul monte San Biagio, dove si erge la statua, per ammirare la maestosità dell’opera visibile da qualsiasi tratto della costa compresa tra Scario e ……………………………… Di qui l’idea del Comitato Redentore di rilanciare l’immagine di Maratea e dell’intero Golfo di Policastro attraverso un’adeguata promozione del Cristo in vetta alla montagna della cittadina lucana. Il progetto è ambizioso ma ha già ottenuto il pieno appoggio di tutti i comuni del Golfo di Policastro. Nel dicembre scorso, infatti, San Giovanni a Piro, Santa Marina, Ispani, Vibonati, Sapri, Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea , Lipari e chiaramente Maratea , hanno sottoscritto il protocollo d’intesa che li impegna a sostenere tutte le iniziative pensate dal Comitato per il cinquantenario della statua del Cristo. In testa a tutto c’è l’istituzione della festa del Redentore che dovrà tenersi per la prima volta quest’anno in occasione del cinquantenario della statua. La data non è stata ancora fissata ma si sa già come dovrà svolgersi la cerimonia: dal porto di Maratea dovrà partire un veliero con a bordo le autorità politiche del golfo e il cardinale della diocesi di Tursi Lagonegro e i suoi sacerdoti. A largo sarà benedetto il mare e poi verrà gettata in acqua una corona di fiori e una statuetta in cemento bianco del Redentore. Una cerimonia che dovrà tenersi ogni anno nello stesso giorno. Nella lista dei progetti da realizzare per il rilancio dell’immagine del Cristo Marateota, se sarà possibile già a partire da quest’anno : la grande regata, il festival del Redentore e il giro ciclsistico del golfo di Policastro. Tutti eventi ai quali non dovranno far mancare il loro sostegno gli 11 comuni del golfo di Policastro che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa. Un accordo che ha unito tre regioni Campania , Basilicata e Calabria “ speriamo – hanno detto i sindaci firmatari – che sia da stimolo per nuovi progetti interregionali utili per lo sviluppo dell’intero Golfo “
Antonietta Nicodemo