I Carabinieri della Compagnia di Sapri hanno aperto un’inchiesta sulla mancata consegna della posta nel Comune di Sapri. L’indagine è stata disposta dal Capitano Emanuele Tamorri dopo le denunce presentate da alcuni cittadini e aver accertato il disagio che il disservizio ha creato e continua a creare alla popolazione. Diverse le persone che si sono ritrovare con la linea telefonica e l’erogazione dell’energia elettrica interrotta per non aver pagato una bolletta. Bolletta che avevano ricevuto in ritardo o che addirittura non gli era stata ancora fatta recapitare. Nella giornata di giovedì i carabinieri hanno fatto ingresso presso l’ufficio postale saprese ed hanno dato inizio agli accertamenti per verificare le eventuali responsabilità. Le ispezioni sono ancora in corso e non si sa nulla sull’esito dei controlli già eseguiti e quindi se ci sono eventualmente reati da contestare e a chi. Nei locali dove la corrispondenza viene lavorata ci sarebbero cumuli di posta ancora da consegnare. Nei giorni scorsi il sindaco Giuseppe Del Medico ha diffidato i vertici di poste italiane a dare chiarimenti sulle ragioni del disservizio minacciandoli di passare alle azioni legali nel caso in cui non avrebbe ricevuto risposte entro trenta giorni, che ancora non sono scaduti. A Sapri negli ultimi giorni è ripresa l’attività di distribuzione della posta, ma sono ancora molti i cittadini che non vedono da settimane il postino bussare alla loro casa. Intanto a Morigerati, dopo la singolare iniziativa del Comune, che aveva iniziato a distribuire la posta arretrata con i suoi dipendenti, sembra avviarsi alla normalità il servizio di consegna, che è tornato in mano all’unica postina in servizio che sostituisce la collega in maternità.
Antonietta Nicodemo