“Garantiremo l‘assistenza anche dopo il 31 gennaio”. Questo il contenuto dei due righi racchiusi nel foglio fatto recapitare dalla società del centro Juventus al Coordimento del Piano di Zona S9, riunitosi giovedì sera presso il comune di Sapri, per discutere della delicata questione che da settimane tiene in apnea le famiglie dei disabili che da tempo usufruiscono del centro di riabilitazione convenzionato con sede a Vibonati. Alla riunione era stata invitata anche la società che da tempo minaccia la chiusura del centro. In un primo momento avevano riferito che avrebbero sospeso l’assistenza il 2 genanio, poi il 31 gennaio. Alla seduta del coordinamento le famiglie speravano di potersi confrontare con il delegato dell’asl, che non si è presentato all’appuntamento e con il responsabile della società, pure lui assente. Quest’ultimo però per mano del sindaco di Vibonati ha fatto avere al coordinamento una lettera di due righe in cui riferisce che il servizio sarà garantito anche dopo il 31 gennaio ma non indica fino a quando. Su tutte le furie i sindaci seduti al tavolo dei lavori che hanno manifestato la loro rabbia contro l’atteggiamento misterioso della società. Deluse le famiglie, accorse numerose all’incontro, che speravano di ricevere chiarimenti sul futuro del centro. Al termine di un’agguerrita discussione, a cui ancora una volta erano presenti i consiglieri regionali Anna Petrone e Donato Pica e il vescovo della diocesi di Teggiano Policastro monsignor Antonio De Luca e’ stata approvata una delibera che chiede al prefetto e al manager dell’asl Antoinio Squillante un tavolo di discussione sull’argomento. Secondo indiscrezioni il direttore generale sarebbe disponibile a dare inizio al confronto. La società Juventus ha riferito in più occasioni di voler chiudere il centro di Vibonati perchè il budget che riceve dall’asl, oltre 500 mila euro, non e’ sufficiente per coprire le spese ma fino ad oggi non ha comunicato nulla all’asl. Per questa ragione l’azienda sanitaria non può avviare le procedure per assumere un ‘altra società a cui affidare l3esercizio di assistenza convenzionata, attiva da tempo a Vibonati.
Antonietta Nicodemo