Il neo-governatore regionale Vincenzo De Luca, durante un incontro ad Acerra durante il quale si parlava del tema dell’acqua – con l’impegno a tornare alla gestione pubblica in tempi rapidi, superando la privatizzazione del governo Caldoro – non ha perso l’occasione per ribadire un secco “no” all’ipotesi trivellazioni sul suolo regionale. Il presidente ha citato l’esempio del Vallo di Diano e dell’Alta Irpinia.
“Io sono contro i pozzi petroliferi: possiamo mai trivellare questi luoghi, dove ci sono i bacini imbriferi più importanti d’Italia e della Campania?”. De Luca ha invitato i presenti ad andare a Caposele, per guardare da vicino l’Acquedotto Pugliese: un capolavoro ingegneristico e per l’ex sindaco di Salerno “anche solo immaginare di voler andare a scavare per cercare il petrolio significa essere dei depravati”.