Mercoledì 30 settembre è l’ultimo giorno di apertura del centro riabilitativo Juventus di Vibonati. L’omonima società ha già predisposto il trasferimento dei 18 operatori attualmente in servizio, presso l’ altra sua struttura, quella di Mercato San Severino. Contro la sospensione dell’assistenza ai disabili convenzionata si sono attivati amministratori e sindacati. Una prima risposta alle loro lamentele è arrivata in queste ore con un tavolo tecnico istituzionale da parte del commissario dell’asl salernitana Antonio Postiglione che insieme al presidente della regione Campania è stato tra i primi ad essere investito del problema. La riunione si terrà venerdì alle 10.00 a Salerno presso la sede dell’azienda sanitaria. Sono stati convocati il sindaco di Sapri, Giuseppe del Medico, per il piano di zona, il sindaco di Vibonati, Massimo Marcheggiani, Antoinio Ippolito, proprietario della società Juventus che gestisce il centro riabilitativo e per l’asl, il dottor Russo, già a conoscenza della problematica. Non è la prima volta che la società Juventus minaccia la chiusura del centro. Lo ha fatto già un anno fa costringendo le famiglie dei disabili, i sindaci e il vescovo della diocesi di Teggiano Policastro , a farsi promotori di una serie di manifestazioni di piazza, che sicuramente contribuirono ad evitare la chiusura del centro. Ora si ripropone lo stesso problema che si spera sia definitivamente risolto con l’incontro di venerdì. Intanto questa sera sulla questione si riunirà a Sapri il coordinamento del piano di zona. “ il Budget gli è stato assegnato dall’asl per i disabili da assistere in questo territorio – dicono alcuni amministratori comunali- Ippolito non può pensare di portarsi i fondi destinati a questo distretto da un’altra parte”.
Antonietta Nicodemo