Dopo un lungo tira e molla politico il caso sulla presunta incompatibilità del sindaco di Novi Velia approda in consiglio comunale. L’assemblea è stata convocata in sessione straordinaria urgente alle 20.30 di mercoledì prossimo e in seconda convocazione alle 19.00 del 21 novembre. All’ordine del giorno un solo argomento: verifica della condizione d’incompatibilità del sindaco. L’assemblea, sulla base della documentazione a disposizione e delle leggi in vigore, dovrà stabilire se Maria Ricchiuti, in considerazione del fatto che la stessa è anche consigliere della regione Campania, potrà continuare a ricoprire la carica di primo cittadino o se invece è incompatibile e dovrà lasciare uno dei due importanti incarichi. La discussione è arrivata all’attenzione del consiglio dopo che la minoranza ha elemosinato invano e per lunghi mesi una seduta sull’argomento. Alla fine in segno di protesta si è autosospesa dal consiglio ed ha chiesto aiuto al prefetto, che qualche settimana fa ha diffidato il sindaco a convocare il consiglio. Mercoledì si terrà la prima seduta e a discutere della questione incompatibilità sarà solo la maggioranza. Alla minoranza poco importa cosa deciderà l’amministrazione Ricchiuti sul suo sindaco. All’opposizione interessa conoscere il verdetto dei giudici del tribunale di Vallo della Lucania. Non riuscendo a risolvere la vicenda in comune i consiglieri di minoranza hanno chiesto lumi alla giustizia ordinaria. Tocca quindi anche ai giudici stabilire se la Ricchiuti sulla base delle leggi in vigore potrà o meno continuate a ricoprire i due incarichi. La diretta interessata sostiene che sia possibile. Il tribunale si pronuncerà il 2 dicembre. Nel frattempo arriverà il verdetto della maggioranza. Chissà se coinciderà con quello della giustizia.
Antonietta Nicodemo