Difetto di comunicazione o mancata volontà di relazionarsi con l’esterno. A Santa Marina-Policastro sono sempre di più i muri che si ergono con i cittadini, la stampa, i Comuni limitrofi. Del Puc se ne discute con la cittadinanza dopo la scadenza dei termini per le osservazioni, alla stampa si tenta di vietare le riprese del consiglio comunale, dai progetti e dai programmi comprensoriali, come il metano, il piano di zona, l’iter per la valorizzazione dei 3 fiumi che riunisce Comuni si resta fuori, alla minoranza si nega la delegazione comunale per la realizzazione della periodica assemblea pubblica. La logica vorrebbe che un’amministrazione favorisca la trasparenza, l’informazione, promuova la diffusione delle proprie ragioni attraverso le sue dirette parole, accrescendo così il numero di contatti e di sostenitori. A Santa Marina ci si chiude sempre di più a riccio, si impedisce il normale flusso della comunicazione, creando nuovi avversari per rendere più massicce le fortificazioni a difesa del proprio microcosmo. Il prossimo 28 gennaio non si svolgerà l’incontro con la minoranza come era stato annunciato sui manifesti affissi nel Comune. “ Il Sindaco sette giorni dopo la mia richiesta- ha detto il consigliere Salvatore Tagliaferri- ci ha fatto sapere che la delegazione comunale non era disponibile a causa dei lavori in corso necessari per adibirla temporaneamente a ludoteca comunale, ma io mi sono recato di persona e non ho riscontrato alcun intervento in atto.” La minoranza in difficoltà dunque perfino a organizzare una comune chiacchierata con i cittadini ha deciso di rinviare l’Assemblea Pubblica a data da destinarsi. “E’ Irriguardoso – hanno detto dal gruppo – il comportamento tenuto dal Sindaco nei confronti di chi ha avuto mandato dai cittadini di vigilare e garantire trasparenza e legalità. Riteniamo che l’informazione, la partecipazione attiva al dibattito e la discussione aperta e democratica, siano la formula principale per far progredire un Comunità”. Ed è per questo che 105 Tv ha resistito al tentativo messo in atto nello scorso consiglio comunale di santa marina di impedire le riprese. Non siamo nuovi ad episodi del genere. Abbiamo subito dei veti anche nei consigli comunali di Sapri e Novi Velia ma non abbiamo mai smesso di fare il nostro lavoro. Nessuna regola violata, solo il diritto d’informazione garantito. E in questo caso è il regolamento stesso del consiglio comunale di santa marina a garantirlo recitando all’art. 33 “ E’ possibile la ripresa delle sedute, nei soli casi in cui debba essere garantito il diritto di cronaca dovuto a fatti di rilevante attualità, da parte degli organi di informazione”. Nessuna regola violata.In fondo, non c’era nulla di male.
Daria Scarpitta