Non ce l’ha fatta Renzo Cetraro, 19enne di Tortora. Il mare agitato se lo è inghiottito dinanzi alla costa di Maratea. A far perdere anche l’ultima speranza è stato il ritrovamento del suo corpo privo di vita alle 14.40 di martedì. Poche ore prima era stato rinvenuto, ancora vivo , disperatamente aggrappato alla sua barca, il 29enne Giuseppe Amendolara con cui Cetraro era uscito in mare. Una tragedia consumatasi nonostante la celerità con cui i soccorsi sono stati attivati. Tutto ha avuto inizio nella serata di lunedì. I due giovani di Tortora avevano deciso di fare una battuta di pesca ai totani e per questo avevano preso il largo. Ma in serata le condizioni meteo marine erano peggiorate a causa di un forte vento. La loro imbarcazione piuttosto piccola, di 4 metri, non ha resistito alle raffiche e al moto ondoso e si è ribaltata. I due sono finiti in acqua e per un certo tempo sono riusciti entrambi a rimanere a galla afferrandosi all’imbarcazione. I soccorsi sono scattati subito. Quando i familiari si sono accorti che non rientravano hanno lanciato l’allarme. Altre imbarcazioni più grosse erano già tornate a riva e non senza difficoltà. Alcuni pescatori pare avessero anche visto una barchetta più al largo. Intorno alle 24 sono partite due motovedette una dall’ufficio circondariale marittimo di Maratea, l’altra da Cetraro. A lungo hanno scandagliato lo specchio d’acqua antistante Tortora, tra Castrocucco di Maratea e Scalea. Ad aiutare nelle ricerche alle prime ore del mattino di martedì sono sopraggiunti anche un elicottero, una terza motovedetta e le imbarcazioni di tanti volontari ed esperti del soccorso in mare. E’ stato solo però alle 11 del giorno successivo, quando già una folla di familiari e amici si era radunata in spiaggia in attesa di notizie, che Amendolara è stato ritrovato vivo. Era al largo dell’isoletta di Santoianni ancora strenuamente avvinto alla sua barca. In stato di shock è stato trasferito all’ospedale di Lagonegro per gli accertamenti del caso. Ed è proprio lui a raccontare che ad un certo punto Renzo non è riuscito più a tenersi sulla barca rovesciata ed è stato allontanato dal mare mosso. In quel momento le speranze di ritrovare il 19enne in vita si sono definitivamente assottigliate. Di lì a poco il ritrovamento del suo giubbotto salvagente ha potuto solo anticipare la tragedia. Renzo era morto. Il suo corpo è stato rinvenuto alla fine poco prima delle 15 a 5 miglia dalla costa di Maratea.
DARIA SCARPITTA